Il Nottingham Forest ha conquistato una vittoria cruciale in trasferta, superando il Tottenham per 2-1 e risalendo al terzo posto in Premier League. I goal nei primi 17 minuti di Elliot Anderson e Chris Wood hanno messo in discesa la partita per gli uomini di Nuno Espírito Santo, che hanno poi resistito al forcing finale degli Spurs, a segno solo all’87’ con Richarlison.
Forest ha iniziato con grande intensità: al 5′ Anderson ha sbloccato il risultato con un tiro deviato che ha sorpreso Vicario. Poco dopo, un gol di Wood è stato annullato per fuorigioco, ma al 16′ l’attaccante neozelandese ha raddoppiato con un preciso colpo di testa su cross di Elanga. Nonostante il dominio territoriale del Tottenham (70% di possesso e 22 tiri totali), la squadra di casa ha faticato a concretizzare, trovando il gol solo nel finale con un’incornata di Richarlison su assist di Porro.
La difesa del Forest, guidata da un solido Matz Sels, ha resistito agli assalti finali, compreso un salvataggio decisivo su Richarlison. Con questo successo, la squadra di Nuno Espírito Santo torna in corsa per la qualificazione alla Champions League, mentre il Tottenham incassa la 18ª sconfitta stagionale in campionato, aggravando la posizione di Ange Postecoglou, ora a rischio di chiudere con il peggior bottino di punti del club dal 1997-98.
Curiosamente, durante il match si è verificato un blackout temporaneo del VAR a causa di un allarme antincendio al centro operativo di Stockley Park, che ha lasciato la partita senza assistenza video per otto minuti nella ripresa. Fortunatamente, non ci sono stati episodi controversi in quel lasso di tempo.
Il Nottingham Forest ora guarda con fiducia al prossimo impegno: la semifinale di FA Cup contro il Manchester City, con la possibilità di coronare una stagione sorprendente con l’accesso alla finale.
Queste le dichiarazioni di Nuno Espírito Santo, tecnico dei Reds, diffuse dalla società:
Non c’è modo migliore di concludere una partita che andare a vedere i tifosi festeggiare. Per come hanno sostenuto la squadra, sono loro a spingere i giocatori a dare tutto e non potremo mai ringraziarli abbastanza. Si tratta sempre di come reagiamo. I risultati non sono stati buoni, ma fa ancora più male quando non si gioca come vorremmo. Oggi ce l’abbiamo fatta, abbiamo reagito e risposto nel modo giusto. Contava solo ciò che facevamo in campo, e lo abbiamo fatto. Sono molto orgoglioso dei giocatori. Siamo in una lotta che nessuno si aspettava; una lotta in cui vogliamo competere e da cui vogliamo far parte. C’è ancora tanto calcio da giocare, ma ci siamo dentro. Il desiderio e l’impegno dei giocatori sono enormi. Siamo partiti davvero bene, non solo per i gol ma per il controllo che abbiamo avuto. Abbiamo dominato anche senza palla. Ci sono stati giocatori indisponibili e abbiamo dovuto trovare soluzioni. Ognuno nella rosa ha un ruolo da svolgere
Queste le parole di Ange Postecoglou, tecnico degli Spurs, diffuse dalla società:
Ovviamente sto apportando dei cambiamenti alla squadra, e questo può essere destabilizzante, soprattutto all’inizio delle partite. Se il nostro gioco fosse stato scarso e sconclusionato, sarebbe una sorta di spiegazione, ma in realtà abbiamo giocato bene. È semplicemente qualcosa che fa parte del nostro modo di essere in questo momento. Lasciamo andare le cose e finiamo per pagarne il prezzo. È molto simile alla serata che abbiamo avuto qui contro il Francoforte, quando abbiamo creato tantissime occasioni che avrebbero dovuto portarci alla vittoria, ma l’avversario ha avuto un paio di occasioni e ha segnato. Dal nostro punto di vista, dobbiamo solo concentrarci meglio in quei momenti chiave.
PREMIER LEAGUE
TOTTENHAM vs NOTTINGHAM FOREST 1-2 (0-2)
RETI: 5′ Anderson, 17′ Wood, 87′ Richarlison
TOTTENHAM: Vicario, Porro, Romero (45′ Danso), van de Ven (45′ Davies), Spence, Kulusevski (67′ Solanke), Bentancur, Sarr (81′ Bergvall), Odobert (67′ Johnson), Richarlison, Tel. A disposizione: Bissouma, Maddison, Gray, Kinsky. Mister: Postecoglou.
NOTTINGHAM FOREST: Sels, Williams, Milenkovic, Murillo, Toffolo, Domínguez (58′ Yates), Danilo (58′ Hudson-Odoi), Gibbs-White (93′ Sosa), Anderson, Wood (76′ Awoniyi), Elanga (45′ Morato). A disposizione: Sangaré, Moreno, Carlos Miguel, Abbott. Mister: Espírito Santo.
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