🏉 AUTUMN SERIES | Il Sudafrica conquista Genova, per l’Italia 50 minuti alla pari

A Genova gli Azzurri reggono fino all'intervallo

Rugby Autumn Series Italia Sudafrica
📸 Federazione Italiana Rugby

Un Sudafrica letale nel secondo tempo si impone sull’Italia nel terzo ed ultimo test-match delle Autumn Nations Series, portando a casa la prima vittoria della sua tournée europea dopo aver sofferto non poco nei primi 50 minuti contro gli Azzurri. Nove a due le mete sul tabellino finale, con i Campioni del Mondo capaci di un’ultima mezz’ora di altissimo livello dal punto di vista fisico mentre la spinta incessante del pubblico non bastava più ad una Nazionale azzurra volitiva ma a corto di ossigeno.

Primo tempo di Italia vs Sudafrica

Kick-off Springboks, subito in pressione aggressiva, l’Italia tenta di arginare ma alla prima palla mossa al largo Arendse approfitta di una salita difensiva poco efficace e vola a marcare. Kolbe sbaglia la conversione, Sudafrica avanti 5-0. La reazione azzurra è immediata, con un attacco centrale che il Sudafrica assorbe a fatica: al 7′ primo fallo a favore in posizione centrale, Allan è preciso, 3 -5. Passano solo due minuti, l’Italia è fallosa a terra dentro i proprio 22, Kolbe non sbaglia il penalty, 3-8.

Il XV di Crowley non ci sta, usando ogni pallone per esplorare la difesa verde: al minuto 11 la magia nelle gambe di Capuozzo esplode in tutta la sua bellezza: Allan allarga sulla sinistra, la linea di corsa dell’estremo azzurro è perfetta, due difensori battuti in accelerazione la meta è servita con il pubblico in estasi. Allan non perdona, Italia avanti 10-8. Il match è ruvido, con l’area del breakdown territorio conteso equamente: al 20′ l’Italia attacca, Allan alza un calcetto delizioso dietro la difesa, Brex e Morisi vanno a caccia e sugli sviluppi il Sudafrica è falloso: l’apertura italiana è infallibile, Italia avanti 13-8.

I Campioni del Mondo non riescono ad imporsi sull’uno-contro-uno, ma al 24′ sfruttano un penalty all’altezza dei 40 metri che Kolbe realizza, 13-11. Gli Springboks alzano il ritmo e si affidano alle percussioni di Wiese, che portano la squadra a ridosso della meta azzurra: al 29′ deve intervenire il TMO per capire se Mbonambi tocca tra le braccia di Brex e Morisi, alla fine la decisione è contraria agli Azzurri e lo score passa sul 13 a 18 dopo la conversione di Kolbe.

La risposta di Lamaro & Co è rabbiosa, con penaltouche conquistata e avanzamento inarrestabile: il Sudafrica è costretto ad un nuovo fallo, altra penaltouche sui cinque metri, questa volta ben contrastata, e l’occasione sfuma. Gli ultimi minuti sono di guerra in trincea, il punteggio non cambia, squadre a riposo con l’Italia sotto di 5.

Secondo tempo di Italia vs Sudafrica

Al rientro Crowley cambia Ceccarelli e Nicotera con Ferrari e Lucchesi, poco dopo Nienaber risponde con Etzebeth per Moerat. L’Italia è compattissima, combatte e trova un penalty su iniziativa di Capuozzo, Allan non sbaglia, 16-18. Sul re-start Kolbe è un falco, ruba il tempo in presa alta a Morisi e vola in meta, stirandosi sullo sforzo.

Giostra di cambi da entrambi i lati, il Sudafrica non intende lasciare il match in mano azzurra ed improvvisamente cambia ritmo, trovando la chiave giusta per abbattere il muro difensivo e indovinando le linee di corsa fino ad allora trovate a fatica: segnano in sequenza Arendse, poi Player of the Match, Smith e Marx, allargando brutalmente il gap sul 42-16. Al 65′ fiammata azzurra, con palla portata avanti da Menoncello, poi mossa in mezzo alla difesa per il dai-e-vai che porta Lorenzo Cannone a schiacciare, Allan non traforma, 21-42.

Passano tre minuti, e gli Springboks sono ancora mortiferi, dominando il breakdown per spingee Kitshoff a marcare il 21 a 49 dopo la conversione di Libbok. Poco prima del 70′ Padovani, entrato da poco per Bruno, esce per infortunio, il Sudafrica è spietato e continua a spingere a mille, navigando al largo con Le Roux che libera sul corridoio largo Willemse, che indisturbato schiaccia. Libbok ha il piede caldo, 21-56. Ultime battute, l’Italia è in riserva e il Sudafrica ne approfitta per chiudere superando quota 60, con Reinach che chiude una bella combinazione a sostegno di Le Roux marcando la meta che con la conversione di Libbok fissa il 63-21 finale.

Tabellino della sfida

AUTUMN SERIES
ITALIA vs SUDAFRICA 21-63 (13-18)
MARCATORI: 1′ mt. Arendse (0-5); 7′ cp Allan (3-5); 9′ cp Kolbe (3-8); 11′ mt. Capuozzo, tr. Allan (10-8); 20′ cp Allan (13-8); 25′ cp Kolbe (13-11); 29′ mt. Mbonambi, tr. Kolbe (13-18); 44’ cp Allan (16-18); 45′ mt. Kolbe (16-23); 47′ mt. Arendse, tr. Libbok (16-30); 54′ mt. Smith, tr. Libbok (16-37); 62′ mt. Marx (16-42); 65′ mt. Cannone L. (21-42); 68′ mt. Kitshoff, tr. Libbok (21-49); 72′ mt. Willemse, tr. Libbok (21-56); 79′ mt. Reinach, tr. Libbock (21-63)
ITALIA: Capuozzo; Bruno (65′ Padovani – 70′ Bruno), Brex, Morisi (48′ Menoncello), Ioane; Allan, Varney (56′ Garbisi A.); Cannone L., Lamaro, Negri (48′ Zuliani); Ruzza (67′ Sisi), Cannone N.; Ceccarelli (41′ Ferrari), Nicotera (41′ Lucchesi), Fischetti (48′ Nemer). Allenatore: Crowley.
SUDAFRICA: Le Roux; Kolbe (46’ Libbok), de Allende, Esterhuizen, Arendse; Willemse, de Klerk (67′ REinach); Wiese (59′ Roos), Mostert, Kolisi; Orie (50′ Smith), Moerat (43′ Etzebeth); Malherbe, (50′ Koch); Mbonambi (50′ Marx), Nche (50′ Kitshoff). Allenatore: Nienaber.

📝  Articolo tratto dal comunicato stampa diffuso dalla Federazione Italiana Rugby.

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