🎾 FIP FINALS: Torino incorona Diaz/Sager e Castello/Cortiles

Casali è la prima Azzurra in finale in un torneo FIP

Padel Cupra FIP Torino
📸 Federazione Italiana Tennis e Padel

Mai sottovalutare il cuore enorme di un nobile del padel come Mati Diaz. A chi si è avvicinato da poco allo sport della pala il suo nome dice zero, perché nelle ultime stagioni si è visto poco e ha vinto ancora meno, a causa di ripetuti problemi fisici. Ma il 44enne argentino, che nel circuito FIP gioca sotto la bandiera spagnola, sa ancora come giocare il padel che gli ha permesso in passato di diventare un top player e l’ha dimostrato nella settimana delle Cupra FIP Finals del PalaAsti di Torino, dove nell’ultimo appuntamento del 2022 è riuscito a prendersi un titolo che gli mancava da tempo.

Nel padel si vince in due, ma il protagonista del torneo, e della finale, è stato lui, trascinando con ordine e pazienza il compagno Ignacio “Nachi” Sager all’impresa contro i favoriti della vigilia Victor Ruiz e Gonzalo Rubio, rispettivamente numero 19 e 25 del ranking mondiale FIP, battuti per 7-6 6-7 6-1 al termine di una vera battaglia, con due set combattuti punto su punto. E pensare che Diaz è arrivato a Torino dopo che la settimana nel Premier Padel di Milano (dove è stato subito eliminato) l’aveva vissuta soprattutto come telecronista per il canale YouTube della FIP, mentre Ruiz sette giorni prima era impegnato nella finale all’Allianz Cloud. Ma una volta lasciato il microfono “The Warrior” ha subito ritrovato il feeling di sempre. Gli è sfuggito il titolo nel secondo set, malgrado un vantaggio di 5-3 vanificato dai troppi errori di Sager, ma in avvio di terzo hanno subito trovato una grande reazione, scappando subito sul 5-0 fino a chiudere dopo 2 ore e 25 minuti.

Questo il commento di Mati Diaz: Sono emozionato perché era da molto tempo che non alzavo una coppia. È stato un anno difficile nel quale non sono riuscito a giocare quanto avrei voluto, quindi volevo tanto questo successo a fine stagione. 2023? Dipenderà dal mio corpo, ma voglio continuare a combattere.

Nel tabellone femminile è invece terminato in finale il sogno di Carlotta Casali, prima Azzurra nella storia della competizione targata FIP a spingersi fino al match che mette in palio il titolo. La romana, che ha scoperto il padel anni fa a Madrid dove si era trasferita per motivi scolastici, si era presa insieme alla compagna spagnola Marta Borrero il lusso di battere prima Sussarello/Vinci e poi Marchetti/Pappacena, e ha fatto un figurone anche nella finale contro le favoritissime Jessica Castello e Anna Cortiles, rispettivamente numero 22 e 43 al mondo, giocando alla pari per tutto il primo set.

Anzi, per certi versi la laziale e la compagna sono state addirittura superiori, arrivando a condurre per 5-2, ma poi le rivali hanno iniziato a ingranare e sono riuscite a far pesare livello ed esperienza. Con un parziale di 12 punti a 3 le hanno riagguantate sul 5-5, poi hanno lasciato loro un solo punto nel tie-break (7-1) e quindi nemmeno un gioco nel secondo set, fino a chiudere i conti con il punteggio di 7-6 6-0 dopo 72 minuti. Per Jessica Castello è il secondo titolo consecutivo nelle Cupra FIP Finals: vinse anche nel 2021 al Pala Pirastu di Cagliari, in coppia con Maria Villalba.

📝 Articolo tratto dal comunicato stampa diffuso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel.

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